La storia di Cometfer ha origine negli anni '20 quando Angelo Guardafigo inizia ad operare nel settore del recupero.
Negli anni '80 il figlio Roberto, proseguendo nel solco tracciato dal padre, è tra i fondatori di Cometfer ed è ora unica guida di quella che è nel tempo diventata una realtà industriale consolidata.
Grazie a Roberto infatti ora possiamo contare più di 60.000 metri quadrati di cantiere Cometfer Spa, localizzato a San Stino di Licenza, a circo 50 km da Venezia e 100 km daTrieste, dotato di un raccordo privato sulla direttrice ferroviaria VE-TS inserite nel corridoio europeo n. 5.
L'attività consiste nel migliorare la qualità e il valore dei materiali trattati (sono gestite circa 350.000 tonnellate all'anno di rottami ferrosi e non ferrosi, con un fatturato di circa 100 ml di euro) e di trasformare scarti industriali raccolti in più di 500 punti di carico posizionati in fabbriche, industrie e altre varie imprese industriali, rappresentando oggi un punto di riferimento per il mercato del Centr-Nord Italia oltre che delle regioni limitrofe extranazionali. I comuni rapporti con i paesi esportatori garantiscono costanti informazioni sulla situazione dei mercati internazionali.
I punti fermi su cui Roberto Guardafigo a sempre tenuto in considerazione e valorizzato sono le persone, considerate la risorsa principale e quindi crede nell’importanza della continua formazione e delle competenze, le quali garantiscono capacità di innovazione e ricerca continua.
Un’altro punto , al centro della policy aziendale, è il rispetto della natura e delle problematiche ecologiche, in applicazione di ogni normativa europea e nazionale volta a salvaguardare e mantenere l'ambiente, quindi, il rispetto per la salute e la sicurezza dei lavoratori.